
Grazie all’arrivo di internet nelle nostre case, sistemi IT (Information Technology) e Data Center hanno assunto vesti sempre più istituzionali e chiave. Dalle nostre case alle aziende o viceversa: se pensiamo a server, cloud e sistemi di archiviazione e gestione dati, capiamo immediatamente quanto il mondo impalpabile dei contenuti sia fondamentale per il vivere comune e per fare in modo che questi dati possano essere fruibili tutti i giorni dell’anno a qualsiasi ora, sono raccolti e gestiti da strutture chiamate Data Center, ma cos’è esattamente un Data Center?
Dicesi Data center il coordinamento e mantenimento delle apparecchiature e i servizi di gestione delle risorse informatiche, quindi, per estensione, l’archiviazione di dati, informazioni e contenuti.
Questi luoghi nei quali vengono collocate le infrastrutture informatiche, devono presentare condizioni di sicurezza tali da scongiurare blackout elettrici: è così che Data Center o Data Farm operano nella maggior sicurezza possibile 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Ad assicurare la continuità della tensione elettrica, e quindi la fruibilità dei dati in qualunque momento e in qualunque parte del globo terrestre, sono essenzialmente i gruppi elettrogeni di sicurezza, grossi sistemi dotati di un motore diesel, in grado di generare autonomamente energia elettrica.
Nei sistemi di sicurezza combinati (gruppi elettrogeni + UPS), la corrente alternata viene convertita in corrente continua per la ricarica della batteria. L’inverter poi trasforma nuovamente la tensione in uscita dalla batteria in corrente alternata per alimentare i dispositivi collegati. Nel caso mancasse la corrente, il tempo di intervento (periodo di tempo tra il blackout e l’intervento dell’UPS) è quindi praticamente nullo. Chiamati anche gruppi di continuità a doppia conversione, gli UPS supportati dai gruppi elettrogeni di sicurezza rappresentano le soluzioni più performanti.
È impressionante la quantità di esercizi, dispositivi, servizi e persone, che dipendono dall’efficienza dei gruppi elettrogeni di sicurezza, tutti, più o meno consapevolmente, siamo legati alla loro efficienza.
Gruppi elettrogeni di sicurezza vengono utilizzati negli ospedali (pensate alle sale operatorie), nei supermercati (pensate alle celle frigorifere), negli aeroporti (pensate alle torri di controllo voli) e ancora, in tutte quelle attività che sono dotate di impianti di spegnimento incendi che in caso di blackout dovuto all’incendio stesso, devono funzionare correttamente.
Ma se questi gruppi elettrogeni per la produzione di energia elettrica in caso di emergenza, sono dotati di motori a gasolio, cosa succederebbe se il carburante presentasse al suo interno delle impurità o dovesse essersi deteriorato a livello chimico?
La risposta è semplicemente spaventosa, il motore non si avvierà oppure funzionerà per un periodo piuttosto limitato per poi arrestarsi inesorabilmente, facendo mancare energia elettrica a qualunque impianto a valle del gruppo elettrogeno installato.
Nel caso dei data center, noi di GFT, vorremmo come prima cosa offrire una direzione, spiegando che le cause principali dell’interruzione elettrica e della mancata alimentazione nei sistemi di sicurezza combinati (gruppi elettrogeni + UPS), sono essenzialmente tre: mancanza di carburante, compromissione del carburante o problemi meccanici.
Il primo problema, potrebbe essere causato dal malfunzionamento della sonda di livello. Queste sonde meccaniche potrebbero bloccarsi a causa dell’adesione sulle parti in movimento, di sostanze collose chiamate prodotti di ossidazione, dovute al deperimento del carburante. Quando accade ciò, la sonda non trasmette più il corretto livello del carburante contenuto nel serbatoio e questo potrebbe rimanere vuoto.
Il secondo problema, è direttamente legato al primo; il carburante che rimane stoccato (quindi inutilizzato) per lunghi periodi, invecchia, andando a perdere alcune caratteristiche chimiche importantissime tra la lubricità.
Il terzo problema, è la somma dei primi due; il carburante, deteriorandosi, si “sporca” e perde di potere lubrificante, causando inceppamenti o grippaggi a tutte quelle parti in movimento che lo compongono.
Solitamente In ambito professionale e industriale, per assicurare una fornitura costante di energia elettrica in caso di blackout, il gruppo elettrogeno di sicurezza diventa una scelta obbligata, che grazie all’alimentazione offerta da un motore Diesel, è in grado di garantire continuità di alimentazione per lunghi periodi proteggendo i nostri dati e il nostro business.
Per difendere la qualità chimica del gasolio e la separazione dello stesso dall’acqua/sedimenti, ha portato noi di GFT - Global Filtration Technology, all’ideazione, al perfezionamento e alla messa sul mercato dell’unità di filtrazione automatica Diesel Defender 79X.
La funzione primaria è quella di poter garantire che il carburante destinato all’alimentazione di motori Diesel, venga depurato in modo automatico e continuativo, per evitare proliferazioni di natura batterica (alghe del gasolio), contaminanti solidi in sospensione, sedimentazione di prodotti di ossidazione del carburante stesso (morchie collose).
A distinguere il Diesel Defender 79X nel mercato dei sistemi automatici di filtrazione gasolio per autotrazione dedicati a Data Farm, è lo studio progettuale basato su una solida esperienza pratica nel settore filtrazione carburanti e soprattutto le collaborazioni decennali con diversi Data Center internazionali.
L'obiettivo di GFT e del Diesel Defender 79X, è quello di mantenere alta la qualità del gasolio, tramite un processo di filtrazione e controllo continuo, meticoloso e affidabile.
Oltre ai sistemi di filtrazione, GFT segue il Data Center anche per quello che riguarda l’evolversi dello stato chimico del diesel stoccato, tramite analisi chimiche certificate, collaborando da sempre con i migliori laboratori per analisi combustibili. In questo modo, il cliente può dialogare direttamente con una figura professionale in grado di spiegare in maniera dettagliata e puntuale i risultati emersi dalle analisi.
Se vi interessa approfondire le cause di compromissione del gasolio, vi suggeriamo questo articolo.
Mentre per tutti i dati tecnici di Diesel Defender 79X, per una consulenza o un preventivo gratuito, contattate GFT – Global Filtration Technology al 349/596.596.7 o inviate un messaggio tramite il modulo contatto.